venerdì 22 maggio 2009

Ricetta a base di tonno # 1

Come promesso ecco la prima ricetta a base di tonno.
Ho scelto questa come prima perchè è la più facile da fare e quella che richiede meno ingredienti.
Adatta per momenti davvero difficili, per esempio se ti sei mangiato in cuba libre tutto il budget per la spesa settimanale.
Il nome della ricetta di oggi è :

Vellutata di tonno in letto di alluminio

Ingredienti:

-Una scatoletta di tonno( possibilmente il meno caro del supermercato) in olio d'oliva.

Utensili necessari:

-Unghie
-Forchetta

Preparazione:

Prendere la scatoletta di tonno e con l'ausilio delle unghie ( se le avete troppo corte potete aiutarvi con la forchetta) aprite la scatoletta e scolate l'olio.
Fatto?
Bene, il vostro piatto è pronto!
Potete prendere la forchetta e cominciare a gustare questo delizioso piatto.

Alla prossima

mercoledì 20 maggio 2009

Butaaaaaaaaaaanooooooooooo


Lo braccavo da mesi e finalmente la mia sete di conoscenza si è placata (almeno per qualche giorno).
Tutti i giorni e dico tutti i giorni ad un orario variabile tra mezzogiorno e le tre, un uomo (che d'ora in poi chiamerò UOMO) entrava nel cortile interno del palazzo e urlava fortissimo un qualcosa di molto simile a "BUDAAAAAAAAANOOOOOOOO" oppure "BUTAAAAAAAANOOOOOOO" .

Varie volte sono stato svegliato dalle urla di UOMO e quando mi accorsi che la cosa accadeva tutti i giorni formulai alcune ipotesi:

- E' un pazzo scriteriato
- E' qualcuno che chiama un altro tizio per andare a lavorare o qualcosa del genere
- Esiste un Dio che si chiama BUDANO o BUTANO e lo invoca nel nostro cortile

Ma scartai queste tre opzioni.
La prima perchè se fossi pazzo urlerei cose ben peggiori ( tanto sono pazzo e la gente mi capisce )
La seconda perchè esistono i citofoni.
La terza perchè per quale motivo dovrebbe venire proprio nel nostro cortile a invocare questo Dio visto che il palazzo non è un tempio.

Ma finalmente ieri mentre c'era il padrone di casa con me per aggiustare un lavandino, il silenzio è stato rotto dall'urlo ormai noto di UOMO. Allora colgo l'occasione e chiedo al padrone perchè ogni giorno UOMO venisse qui a urlare.
E pensate un pò...UOMO è uno che vende le bombole di BUTANO, entra , urla, se qualcuno ha delle bombole vuote glielo dice e lui gliele porta piene.

Era cosi semplice.
Ma era più bello pensare che fosse solo un Tarzan d'altri tempi.

domenica 17 maggio 2009

Due settimane in venti righe

Ok. Ora mi fermo un attimo. Ne sento il bisogno. Non è che sia stanco per carità (non è permesso dal regolamento Erasmus).
Però voglio fermarmi un sera e perchè no scrivere un pò di pensieri che mi affollano la testa dopo due settimane passate a fare la guida turistica agli amici.
Io amo Madrid ma dopo aver fatto vedere le stesse cose 3 volte a 3 gruppi diversi di amici (per gruppo si intende un numero di persone maggiore o uguale a uno) diciamo che non è proprio come vederle per la prima volta e rimanere a bocca aperta.
Ma sono felice. Dopo tanto tempo che non si vede qualcuno i casi sono 2 : o le cose sono cambiate o non sono cambiate per un cazzo (per dirla breve)
Nel mio caso le cose non sono cambiate, che siano passati mesi o anni, la lontananza non ha fatto altro che unire di più.
Mi mancavano davvero gli amici, la complicità, gli sguardi che vogliono dire tutto, le risate incontrollabili, gli abbracci forti e i silenzi senza imbarazzo.
Ed ho avuto tutto a grandi dosi.
Grazie a ( in ordine cronologico) Vale, Anna, Marco, Nico, Eleonora, Elisa, Stefania e Lorena.
Ora sono come una batteria che ha recuperato la sua energia o, come si dice in gergo, RICARICATO.

Quasi quasi esco.